Il 3 Dicembre è la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (IDPD). L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce questa giornata come “un giorno per tutti”: la disabilità fa parte della condizione umana. Esistono persone che sperimentano la disabilità dalla nascita, altre invece nel corso della vita. Probabilmente ogni persona sperimenterà prima o poi la condizione di persona con disabilità. Ciononostante, ancora pochi paesi hanno politiche adeguate per rispondere a pieno ai bisogni delle persone con disabilità.
La disabilità è parte della condizione umana
L’OMS stima che più di un miliardo di persone – circa il 15% della popolazione mondiale – vivano con una qualche forma di disabilità. Si prevede che questo numero aumenterà in un futuro non troppo lontano. Le malattie croniche non trasmissibili e l’invecchiamento globale della popolazione, saranno i responsabili principali di questo fenomeno. I sistemi sanitari, sociali e differenti stakeholders sono chiamati a fare la loro parte. Solo attraverso politiche intersettoriali mirate si potrà garantire salute, lavoro e istruzione. Solo attraverso un’azione congiunta sarà possibile garantire il rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità UNCRPD.
Il tema scelto per l’IDPD 2020 è “Building Back Better: toward a disability-inclusive, accessible and sustainable post COVID-19“. Le persone con disabilità sono state tra le popolazioni più vulnerabili durante l’attuale epidemia di COVID-19. La causa è da ricercare nelle barriere sanitarie, sociali e ambientali, atteggiamenti discriminatori e infrastrutture inaccessibili. Ciononostante, la pandemia di COVID-19 offre un’opportunità unica per ricostruire i nostri sistemi sanitari in modo che siano più inclusivi e rispondano alle esigenze e ai diritti umani delle persone con disabilità. Per questo, a livello globale si auspica un sistema di erogazione dei servizi radicato nelle comunità, raggiungendo e responsabilizzando le persone con disabilità.
La nostra Associazione, sta provando a lavorare in questa direzione. Ne è un esempio il costante impegno per la costruzione di evidenze sul tema della disabilità e della riabilitazione. Inoltre la traduzione del Manuale degli Indicatori per la Riabilitazione su Base Comunitaria, rappresenta un concreto tentativo per promuovere una riabilitazione inclusiva ed olistica, lavorando con le stesse organizzazioni di persone con disabilità. Siamo stati inoltre impegnati con la formazione degli studenti delle professioni sanitarie per l’emergenza COVID-19. Così come ci siamo occupati della traduzione delle Raccomandazioni Fisioterapiche per la Pratica Clinica. Il nostro impegno per promuovere una riabilitazione inclusiva basata sulle evidenze continua.
Buona IDPD2020 a tutti noi!