Il 27 Agosto 2019 è stata firmata la “Dichiarazione di Bologna”: una strategia d’agire comune per migliorare l’accesso alle tecnologie assistive. L’invito si estende inoltre all’attuazione dei diritti umani fondamentali e al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il tutto in un’ottica di totale inclusione.
L’Associazione ROMA ha aderito alla Dichiarazione di Bologna, insieme a molte altre organizzazioni internazionali.
Elenco delle Organizzazioni Aderenti
Si riporta di seguito una versione breve del programma d’azione integrale:
- Sensibilizzare al tema delle tecnologie assistive, al design universale e all’accessibilità.
- Promuovere la legislazione con forti meccanismi di rinforzo sull’accessibilità e l’usabilità di beni e servizi. Promuovere inoltre buone pratiche a tutti i livelli e in tutti i settori della vita pubblica e privata.
- Incoraggiare in tutte le discipline pertinenti la ricerca socialmente reattiva e responsabile.
- Assicurare che l’innovazione tecnologica tenga conto del maggior numero possibile di potenziali beneficiari seguendo un approccio di progettazione universale. Deve pertanto ridurne l’attuale esclusione.
- Sostenere sistemi di fornitura di tecnologie assistive incentrati sulla persona. Indipendenti quindi da interessi commerciali.
- Creare adeguate opportunità formative rivolte sia alle persone con disabilità, che ai professionisti sanitari.
- Cercare e richiedere una collaborazione significativa tra attori a diversi livelli, coinvolgendo ke organizzazioni delle persone con disabilità.
- Perseguire e assicurare la qualità delle soluzioni di tecnologia assistiva per la fornitura equa di sistemi di tecnologia assistiva a livello globale.
- Incoraggiare iniziative e progetti positivi che contrastino lo stigma associato alla disabilità e alle tecnologie assistive.
- Rimuovere tutte le altre barriere di qualsiasi natura per l’adozione di tecnologie assistive e garantire accessibilità a tutti i livelli.